Vi ricordate il dialogo tra lo schiavista Calvin Candle (Leonardo DiCaprio) e il dottor King Schultz (Christoph Walz) in Django Unchained di Quentin Tarantino?
– In realtà stavo pensando al povero diavolo che avete dato in pasto ai cani oggi, D’Artagnan… E mi stavo chiedendo: Dumas come la prenderebbe?
– Come dite?
– Alexandre Dumas, scrittore de I tre moschettieri.
– Sì, certo dottore…
– Vi reputavo un ammiratore per chiamare un vostro schiavo come il personaggio principale del suo romanzo… Ora, se Alexandre Dumas fosse stato qui oggi, mi chiedo come l’avrebbe presa…
– Dubitate che avrebbe approvato?
– Sì… Dire che avrebbe approvato sarebbe una dubbia affermazione, al meno!
– Francese dal cuore tenero…
– Alexandre Dumas è nero!
Se avete visto il film, sapete come va a finire. Altrimenti correte a guardare questa ennesima reincarnazione di Edmond Dantès, oppure a rileggervi “Il conte di Montecristo” di Alexandre Dumas. Io l’ho fatto, lo rifaccio periodicamente, in francese o in italiano. E nel rileggerlo mi è capitato di riscriverne alcune parti, nel tentativo di trasformare la storia di Edmond in una serie di “giochi” o “esercizi” che ciascuno di noi può fare per simulare alcune delle esperienze più significative del romanzo.
Sulla Ricerca online è in uscita una serie di articoli dedicati all’argomento.
Edmond Dantès, c’est moi! #0
#1
#2
#3
#4
#5
#6
#7