Mi è capitato di vedere sul sito di Rai Scuola un documentario girato nel 1968 su un incontro tra alcuni insegnanti italiani con il pedagogista brasiliano Paulo Freire. Freire insiste molto sulla necessità di sottoporre ad analisi critica qualsiasi pratica educativa nata in contesti diversi da quello di applicazione, in modo tale che sia l’insegnante ad avere il controllo sugli effetti del processo educativo, che non è mai neutro e porta sempre con sé una visione del mondo che dovrebbe essere il più consapevole possibile.
In un articolo uscito in due parti sul blog Il lavoro culturale ho cercato di rispondere ad alcune domande per me fondamentali per acquisire una maggiore consapevolezza didattica.
1. Che insegnante sono? Come dovrei essere?
2. Chi mi sta spingendo? Dove mi vogliono portare?
3. Dove sono? Fin dove posso arrivare?