Anche quest’anno i docenti di scuola media dovranno stilare per ogni alunno un “consiglio orientativo” che aiuti lui e la famiglia nella scelta del suo futuro. Una pratica obsoleta, in contrasto con le Linee Guida ministeriali, che sarebbe ora di abbandonare.
La sua abolizione, oltre che rappresentare un passo avanti nella costruzione di un sistema dell’istruzione democratico, in quest’epoca di riduzione degli investimenti e di costosa e inutile resistenza al cambiamento, sarebbe un gradito quanto inatteso segnale di rispetto per l’intelligenza umana.
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