È uscita da Carocci una seconda edizione aggiornata di Didattica della letteratura 2.0, una “bussola” dedicata al rapporto tra tecnologie digitali, educazione e letteratura.
Per la didattica della letteratura, trovo particolarmente interessante le opportunità offerte dalle piattaforme per la gestione dei contenuti: sono infatti convinto che uno dei compiti dell’insegnante che lavora con la letteratura sia quello di dare agli studenti strumenti per orientarsi nel mare delle informazioni e per imparare a governare i diversi media. Un ruolo decisivo, in questo senso, dovrebbe averlo lo studio delle teorie e delle politiche della traduzione, e, anche, il rapporto con la cultura visuale e con le pratiche narrative.
Intervista completa su letture.org.